Ad oggi il numero di defibrillatori (DAE-AED) presenti sul territorio nazionale è incrementato ed è destinato ad aumentare ulteriormente. I DAE in commercio sono “semiautomatici”, “automatici” e possono essere utilizzati da comuni cittadini che non abbiano esperienza in campo medico e/o sanitario.
Grazie alla presenza di tali dispositivi installati nei luoghi pubblici e privati, nelle scuole di ogni ordine e grado, nei centri commerciali, nelle aziende è possibile poter intervenire tempestivamente in caso di incidenti avversi che mettono a rischio la vita di adulti e bambini.
È dunque uno strumento la cui importanza nelle scuole deve essere fortemente rimarcata, sensibilizzata e incoraggiata sia dalle istituzioni sia dai comuni cittadini. Questo perché è di fondamentale importanza che tutti coloro che sono a contatto con i bambini, conoscano questo dispositivo, imparino a maneggiarlo e siano pronti ad utilizzarlo, qualora si crei la necessità. È uno strumento che “parla” letteralmente con l’operatore, lo guida passo passo sin dai primi momenti dall’applicazione all’erogazione dello shock elettrico.
Devo fare tutto da solo? Chi mi può insegnare tutto questo?
Certamente no. Su tutto il territorio nazionale sono infatti presenti centri di formazione accreditati 118 che organizzano corsi di formazione (BLSD-PBLSD), della durata di poche ore, che spiegano in maniera accurata ed efficiente l’uso di questo apparecchio. Durante il corso vi verranno illustrati i dispositivi disponibili in commercio e sarà possibile provare ad utilizzarne uno in scenari diversi che vedono coinvolti un adulto e un bambino. Così potrete imparare a conoscerne tutte le caratteristiche e ad individuarne le corrette modalità di utilizzo. Al termine del corso verrete abilitati all’uso del dispositivo.
Chiunque infatti può salvare una vita purché adeguatamente formato e informato sulle modalità d’intervento.
Se ho paura e non riesco ad intervenire?
L’abilitazione all’uso del defibrillatore a personale laico (non medico) non impone l’obbligo di intervento. È possibile infatti che stati d’animo (specie nel caso di parenti, amici o bambini) possano confondere le vostre idee e destarvi dall’azione di primo soccorso.
Sicuramente l’aver frequentato un corso BLSD-PBLSD potrà darvi una sicurezza maggiore e la conoscenza necessaria che vi guiderà nell’intervento.
Ognuno di noi può fare qualcosa: oggi la scarsa cultura della sicurezza e del soccorso sono concausa di un’elevata mortalità causata da arresto cardiaco. Non siamo culturalmente preparati ad affrontare un’emergenza di entità tale da colpire 1 persona ogni 9 minuti in Italia.
Imparare ad usare il defibrillatore e iniziare le manovre di rianimazione è semplice.
Così anche nelle scuole di ogni ordine e grado e sul territorio deve essere realizzata una campagna di sensibilizzazione che insegni a tutto il personale e ai ragazzi come soccorrere una persona, insegnando la chiamata al numero di emergenza, le prime manovre di soccorso e l’uso del defibrillatore.
Non abbiate timore. “Il coraggio non è la mancanza di paura, ma a capacità di vincerla” (Nelson Mandela).