La nascita di un figlio porta con sé notevoli cambiamenti. Gli equilibri familiari sino a quel momento instaurati si modificano, adattandosi e plasmandosi alle molteplici esigenze che la nuova vita da genitore porta ad affrontare.
Ma insieme alle mille attenzioni, nascono spesso ansie e timori. Tra questi, una delle principali paure tra i genitori riguarda il momento del sonno del bambino. Molti si domandano, infatti, quale sia la posizione corretta da far assumere, se occorra coprirlo bene e se sia necessario assicurarsi della normale respirazione.
Proviamo dunque a fare chiarezza su questo aspetto, con la speranza di riuscire a calmare ansie e timori tra gli adulti e affrontare la nascita di un bambino con la serenità che merita.
Studi internazionali confermano che la posizione corretta e sicura per il lattante sia quella supina, ovvero a pancia in su, perché in grado di ridurre il rischio di “episodi incidentali in culla” che possono verificarsi nei primi mesi di vita.
È bene, dunque, imparare alcuni accorgimenti da tenere bene a mente. Sono solo poche e semplici raccomandazioni per un sonno in totale sicurezza:
• Assicurarsi che la posizione del bambino durante il sonno sia a pancia in su, ovvero in posizione supina;
• Posizionare il lattante con i piedini che toccano il fondo della culla o del lettino così da mantenerlo in una posizione stabile e evitare l’uso del cuscino;
• Abituarlo sin da subito a dormire in culla o nel lettino, meglio se posto nella stanza dei genitori. Se sono ancora troppo piccoli, evitare di condividere il letto con gli adulti;
• Favorire un ambiente temperato, evitando fonti dirette di calore, un eccessivo vestiario e/o coperte troppo pesanti;
• Prestare attenzione che la testa non sia coperta dalle lenzuola;
• Evitare oggetti molto piccoli o giocattoli facilmente smontabili per non correre il rischio di ingestione;
• Frequentare un corso di manovre di disostruzione delle vie aeree e rianimazione cardiopolmonare pediatrica sin dal concepimento.
Negli ultimi anni i casi di incidenti nel sonno si sono ridotti notevolmente grazie alle campagne di informazione e prevenzione avviate in molti paesi al fine di sensibilizzare i genitori sull’importanza della corretta posizione da far assumere al proprio bambino.
Solo imparando semplici norme di prevenzione primaria sarà possibile agire in totale sicurezza e saper intervenire tempestivamente e consapevolmente in caso di necessità.
Con una giusta informazione e adeguata formazione ciascuno di noi può fare la differenza!
Chi salva un bambino, salva il mondo intero!