Alcuni cibi per le loro caratteristiche di forma, dimensioni e consistenza possono divenire pericolosi se non sono adeguatamente rispettate le corrette procedure di preparazione e somministrazione.
In particolar modo i formaggi freschi, come la mozzarella o quelli spalmabili, entrano sin da subito a far parte della comune alimentazione di un bambino. Per la loro estrema versatilità e il facile uso in cucina sono graditi da grandi e piccini.
Le Linee di indirizzo per la prevenzione dal soffocamento da cibo in età pediatrica, pubblicate dal Ministero della Salute già nel 2017, raccomandano di prestare maggiore attenzione alle modalità di somministrazione e preparazione di questi alimenti al fine di ridurre il rischio di soffocamento in bambini sotto ai quattro anni d’età.
Nella maggior parte dei casi infatti vengono offerti ai bambini in maniera non del tutto adeguata. In fondo è chiaro il prodotto alimentare di per sé non genera un danno ma sono soprattutto le disattenzioni commesse in queste prime fasi.
Dunque come si può agire in tutta sicurezza?
Un’idea potrebbe essere quella di tagliare gli alimenti in pezzi molto piccoli e di ridurre anche la dimensione del “boccone” proposto. La presenza di parti molto piccole eviterà, infatti, che possano ostruirsi le vie aeree.
Tale raccomandazione è ancora più pertinente per tutti quegli alimenti che sono gommosi, appiccicosi e filamentosi. In questi casi infatti la fase di ingestione viene ostacolata dalla stessa consistenza dell’alimento che tende a rimanere facilmente attaccato alle pareti della cavità orale e faringea, rendendone difficile la gestione.
Attenzione anche a quando questi alimenti vengono sottoposti a cottura. Il calore reca un cambiamento nella loro consistenza al punto tale da renderne difficile la masticazione e favorire la formazione di un “tappo” vero e proprio.
Mettere in atto queste piccole accortezze nella preparazione ed insegnare al bambino a mangiare lentamente e senza distrazioni significa prevenire incidenti, perché in questo campo essere attenti e accurati non è mai troppo.